Teroldego Rotaliano DOC Rosa Ulzbach 2022 - de Vescovi Ulzbach
Abbinamenti: Primi di carne, Sushi
Gradazione: 13.00%
Scheda prodotto
Tipologia vino | Vino Rosato |
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Formato (Litri) | 0.75 |
Uve | Teroldego Rotaliano 100% |
Temperatura di servizio | 8-12°C |
Solfiti | Contiene solfiti |
Zona di produzione | Piana Rotaliana, Trentino Alto Adige | Mezzocorona (TN), Italia |
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Altitudine | pendenza | 220 mt. slm | pianeggiante. |
Tipo di terreno | Sabbioso, limoso, ricco di pietre e ciottoli - di origine alluvionale. Altezza franco di coltivazione 100 / 150 cm. |
Forma di allevamento | Pergola doppia trentina |
Anno d’impianto | età delle viti | 1990-2000 |20 - 30 anni |
Metodo di coltivazione e difesa | Biologico certificato |
Metodo ed epoca di raccolta | Selezione grappoli in vigna e raccolta manuale in bins (2 q.li), a fine settembre. |
Resa per ettaro e per pianta | 90 - 100 q.li/ha (60 – 70 Hl/ha) | 2,5/3 Kg/pianta. |
Vinificazione | Diraspatura, salasso in linea di selezione. La macerazione non avviene, il mosto viene allontanato dalle bucce già sui tavoli di selezione. Fermentazione alcolica tradizionale in bianco (in rosato) per 15 - 20 giorni a 16 - 21° C (contenitori in cemento termo regolabili). Utilizzo di lieviti selezionati. |
Affinamento | 4 mesi, 50% in inox - 50% in tonneaux. |
Affinamento in bottiglia | 2 - 3 mesii |
Imbottigliamento | btl. prodotte | Febbraio | 3.000 / 4.000 bottiglie |
Colore dei petali di rosa. Delicatamente si annuncia con violette e geranio, ribes e fragolina. Seguono piccoli accenti di erbe aromatiche. Sorso fresco ed invitante, elegante il corpo, con un piacevole finale di mandorla fresca.
Curiosità
Il Teroldego Rotaliano de Vescovi Ulzbach è il nostro vino maggiormente rappresentativo, prodotto con uve di Teroldego Rotaliano, vitigno a bacca rossa che ha trovato nel “giardino vitato” rotaliano il suo naturale sito di coltivazione.
Diffusosi inizialmente in varie zone del Trentino ha, con l’andare del tempo, eletto definitivamente dimora nel Campo Rotaliano, la cui terra ciottolosa (resa unica dal fiume Noce, originariamente chiamato “Ulzbach”) ed il microclima creato dalle montagne circostanti si intrecciano in una combinazione ideale con le caratteristiche del vitigno, esaltandone la sua massima espressione.
La parola “kretzer” (“rosato”) deriva dal dialetto trentino “kretze” e indica le ceste fatte con tralci di vite (“sarmenti”) dove i contadini riponevano i grappoli d’uva raccolti. I grappoli d’uva poggiati l’uno sull’altro rilasciavano il loro succo dando origine ad un liquido rosato. Il nostro Teroldego Kretzer, si caratterizza per il suo aroma fruttato che, al palato, risulta secco e sapido.