Kino Nero IGT Dolomiti 2022 - de Vescovi Ulzbach
Abbinamenti: Formaggi stagionati, Primi di carne, Salumi
Gradazione: 13.00%
Scheda prodotto
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Formato (Litri) | 0.75 |
Uve | Teroldego Rotaliano 50% - Merlot 40% - Groppello 10% |
Temperatura di servizio | 16-18°C |
Solfiti | Contiene solfiti |
Zona di produzione | Piana Rotaliana e Val di Non, Trentino Alto Adige | Mezzocorona, San Michele a/A, Revò |
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Altitudine | pendenza | Fra i 220 ed i 700 mt. slm | pianeggiante, bassa e alta collina. |
Tipo di terreno | Alluvionale in Rotaliana, argilloso in Val di Non, limo-argilloso a San Michele a/A. |
Forma di allevamento | Pergola doppia trentina, pergola semplice, spalliera con potatura a guyot |
Metodo di coltivazione e difesa | Biologico certificato |
Metodo ed epoca di raccolta | Selezione grappoli in vigna e raccolta manuale in bins (2 q.li) Fine settembre Teroldego e Merlot, metà ottobre Groppello. |
Vinificazione | Diraspatura e leggera pigiatura acini. Macerazione Prefermentativa a freddo 10 - 12° C; fermentativa tra i 25 - 28° C. Fermentazione alcolica in tini troncoconici di legno francese (10 - 25 Hl) ed in tonneaux aperti. Utilizzo di lieviti selezionati. |
Durata e tecnica di macerazione | 10 - 15 giorni | Rimontaggi e follature |
Fermentazione malolattica | Naturale in legno, a temperatura controllata |
Affinamento in bottiglia | 2 - 4 mesi |
Imbottigliamento | btl. prodotte | Marzo | 3.000 / 4.000 bottiglie |
Calice rubino con riflessi granata. Di buon corpo, incoraggia la beva con la sua fresca piacevolezza, ottenuta dalla combinazione ideale tra frutto e spezia. Sbuffi di pepe nero preludono, senza invadere, un piacevole bouquet di piccoli frutti. La ciliegia del Teroldego lascia presto spazio ad una fitta trama di frutti neri, quali mora e mirtillo.
Curiosità
Kino Nero è un vino che racconta la storia di Padre Kino (Padre Eusebio Francesco Chini), ed il suo legame con la famiglia de Vescovi Ulzbach. Riconosciuto come uno dei Padri Fondatori dello Stato dell’Arizona è l’unico tiroleseitaliano il cui busto è presente al Famedio di Washington (Stati Uniti d’America).
Nato nel 1645 a Segno in Val di Non, trascorse anni importanti a Mezzocorona nel Campo Rotaliano, presso il maso della famiglia de Vescovi Ulzbach. Qui incontrò Vigilio de Vescovi suo Padre Spirituale ed il fratello Ludovico, dai quali apprese i segreti della terra.
Entrato nell’Ordine dei Gesuiti, nel 1681 ricevette mandato di partire per le Americhe dove contribuì, insegnando le tecniche di coltivazione, all’indipendenza dei nativi locali. In ragione dei suoi abiti e del viso scurito dal sole divenne per tutti “il Contadino Nero”.
Nel bicchiere le varietà di uva diventano la mappa del suo viaggio: il Groppello di Revò (Val di Non), caratteristico della zona di origine di Padre Kino, il Teroldego, principe del Campo Rotaliano e infine il Merlot, varietà coltivata anche nelle aree delle sue Missioni.